LE MEMORIE DEL PROFESSOR VIDAGDHA
LE MEMORIE DEL PROFESSOR VIDADGHA
Strano nome quello del professore: Vidagdha. Eppure quest’uomo saggio (significa proprio questo in sanscrito la parola Vidagdha) ha scritto le sue memorie per far sì che il suo messaggio ci arrivi. La sua è un’esperienza travagliata e ostacolata, ma è riuscito a farci giungere la verità. La sua verità. Ma prima di svelarla dobbiamo necessariamente fare un passo indietro. Anche Aldo, lo studente che dialoga in maniera talvolta accesa con il professore dovrà aspettare. Cosa hanno in comune l’antico re mesopotamico Ur Nammu, il faraone Amenemhat I, il complesso architettonico di El Mirador in Messico, Maria la Profetessa, la regina Irene di Bisanzio, Silvestro II, Johannes de Sacrobosco, Dante Alighieri, Giovanni Tritemio, Georgius Sabellicus, Giordano Bruno, Franz Anton Mesmer e Nikolas Telsa? Se lo chiederà anche il lettore dopo aver letto i primi capitoli delle memorie del Professor Vidagdha. Eppure se il professore ha inserito degli scorci delle loro storie nelle sue memorie avrà avuto un valido motivo. D’altronde è possibile che il lettore più smaliziato abbia a questo punto già individuato il trait d’union. Abbia già compreso il collegamento sovrano: Saturno. Quello che emergerà nei capitoli successivi sarà la vera natura di questo pianeta e le sue influenze sulla vita degli uomini, o meglio dei manusyagana, come li chiamano due esseri terrificanti che galleggiano nello spazio profondo. Il professore ha compreso l’inganno che ci lega a questa vita e cerca di far comprendere ad Aldo che la realtà nella quale viviamo non esiste. Ma è proiettata sui nostri sensi da queste due orribili entità che, assorbono le energie delle nostre azioni sulla terra. Energie che noi profondiamo in quanto obbligati dalle frequenze che loro inviano da Saturno e alle quali noi rispondiamo. Le memorie del professore sono un viaggio inquietante dentro il nostro mondo e dentro noi stessi. E svelano al lettore quanto debole sia la nostra realtà. Una realtà in cui siamo predati ogni giorno, in quanto viviamo in una fattoria e siamo allevati per produrre energia psichica di cui questi due esseri ancestrali si nutrono. Abomini che si stanno accorgendo che qualcosa sulla Terra, il loro pianeta fattoria, sta cambiando. Qualcuna di quelle che loro chiamano scimmie ammaestrate sta comprendendo l’inganno. E sta cercando di comunicarlo alle altre. L’umanità è pronta per le rivelazioni sconfortanti e apocalittiche del Professor Vidagdha? Siamo pronti ad accettare la sua verità? Siamo pronti ad accettare di essere stati allevati da millenni? Ecco cosa lega i personaggi a cui sono dedicati i primi capitoli. Loro sapevano. Loro sono stati eliminati. Loro hanno capito o stavano capendo eppure non hanno fatto in tempo a dare l’allarme. Ci riuscirà il professor Vidagdha? Riuscirà il professore a smuovere le nostre coscienze?

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