Secondo capitolo della Trilogia di Zymill
Narra le tradizioni e le vicende di altre tre roccaforti naniche Kingul Kindal, Kar-Rag e Kar-Ungorn. L’asprezza della guerra e l’apertura di cuore di alcuni protagonisti minori si sviluppano sullo sfondo di una lunga marcia verso la morte. Marcia sotterranea per la roccaforte più lontana, marcia alla luce del sole per quelle più vicine.
Sullo sfondo le avventure di Lamber e del suo piccolo gruppo alla ricerca della dolce Tania misteriosamente scomparsa durante un’attacco degli skegrenni al bivio di Lamalunga. Guidati da Jiathliath l’elfo ricevono aiuto da Gonxha-gnes, la regina del Popolo delle Orecchie a punta che tramite la Tul’re rivelerà il luogo ove si trova Tania, ma anche l’oscuro fato che aleggia su Lamber. La marcia dei nani nella kingulaar, l’estesa rete sotterranea di comunicazione del vecchio impero, è funestata da vari incidenti di percorso che sembrano avere una matrice comune... Intanto Dobb e Aziz nel loro andare sono braccati dagli skegrenni che emergono dal misterioso passato dell’orientale: il loro rapporto si incrina. La meta di Dobb è ancora lontana ma la voce dell’esistenza della reliquia giunge ad altre orecchie interessate alla sua conquista. A Vanadia, la capitale del regno dei nani, il Kigrekor Burgrumm convoca il consiglio per prendere una decisione, il suo indugiare sarà visto come segno di debolezza dai reggenti delle altre roccaforti.
Lamber scoperta la triste verità fugge sul baratro della follia e intreccia il suo destino con quello di Dobb; infine viene ritrovato dalle truppe inviate dal padre per riportarlo a casa. E mentre a Dories, la capitale degli uomini, si festeggia il ritorno dell’erede al trono egli seppellisce l’ascia che tanto potere gli aveva conferito.
La situazione tra le roccaforti precipita e i nani di Kingul Kindal, Kar-Rag e Kar-Ungorn senza aspettare la risoluzione del Kigrekor si mettono in marcia, osservati con timore dagli abitanti delle Claestil…
Dobb e Aziz vengono intrappolati in una grotta dagli skegrenni e da un demone improvvisamente comparso: la loro vita sembra giunta al termine quando due creature, credute fino a quel momento solo frutto di leggende, intervengono…
Sullo sfondo le avventure di Lamber e del suo piccolo gruppo alla ricerca della dolce Tania misteriosamente scomparsa durante un’attacco degli skegrenni al bivio di Lamalunga. Guidati da Jiathliath l’elfo ricevono aiuto da Gonxha-gnes, la regina del Popolo delle Orecchie a punta che tramite la Tul’re rivelerà il luogo ove si trova Tania, ma anche l’oscuro fato che aleggia su Lamber. La marcia dei nani nella kingulaar, l’estesa rete sotterranea di comunicazione del vecchio impero, è funestata da vari incidenti di percorso che sembrano avere una matrice comune... Intanto Dobb e Aziz nel loro andare sono braccati dagli skegrenni che emergono dal misterioso passato dell’orientale: il loro rapporto si incrina. La meta di Dobb è ancora lontana ma la voce dell’esistenza della reliquia giunge ad altre orecchie interessate alla sua conquista. A Vanadia, la capitale del regno dei nani, il Kigrekor Burgrumm convoca il consiglio per prendere una decisione, il suo indugiare sarà visto come segno di debolezza dai reggenti delle altre roccaforti.
Lamber scoperta la triste verità fugge sul baratro della follia e intreccia il suo destino con quello di Dobb; infine viene ritrovato dalle truppe inviate dal padre per riportarlo a casa. E mentre a Dories, la capitale degli uomini, si festeggia il ritorno dell’erede al trono egli seppellisce l’ascia che tanto potere gli aveva conferito.
La situazione tra le roccaforti precipita e i nani di Kingul Kindal, Kar-Rag e Kar-Ungorn senza aspettare la risoluzione del Kigrekor si mettono in marcia, osservati con timore dagli abitanti delle Claestil…
Dobb e Aziz vengono intrappolati in una grotta dagli skegrenni e da un demone improvvisamente comparso: la loro vita sembra giunta al termine quando due creature, credute fino a quel momento solo frutto di leggende, intervengono…

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