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sabato, marzo 05, 2011


Secondo capitolo della Trilogia di Zymill
Narra le tradizioni e le vicende di altre tre roccaforti naniche Kingul Kindal, Kar-Rag e Kar-Ungorn. L’asprezza della guerra e l’apertura di cuore di alcuni protagonisti minori si sviluppano sullo sfondo di una lunga marcia verso la morte. Marcia sotterranea per la roccaforte più lontana, marcia alla luce del sole per quelle più vicine.
Sullo sfondo le avventure di Lamber e del suo piccolo gruppo alla ricerca della dolce Tania misteriosamente scomparsa durante un’attacco degli skegrenni al bivio di Lamalunga. Guidati da Jiathliath l’elfo ricevono aiuto da Gonxha-gnes, la regina del Popolo delle Orecchie a punta che tramite la Tul’re rivelerà il luogo ove si trova Tania, ma anche l’oscuro fato che aleggia su Lamber. La marcia dei nani nella kingulaar, l’estesa rete sotterranea di comunicazione del vecchio impero, è funestata da vari incidenti di percorso che sembrano avere una matrice comune... Intanto Dobb e Aziz nel loro andare sono braccati dagli skegrenni che emergono dal misterioso passato dell’orientale: il loro rapporto si incrina. La meta di Dobb è ancora lontana ma la voce dell’esistenza della reliquia giunge ad altre orecchie interessate alla sua conquista. A Vanadia, la capitale del regno dei nani, il Kigrekor Burgrumm convoca il consiglio per prendere una decisione, il suo indugiare sarà visto come segno di debolezza dai reggenti delle altre roccaforti.
Lamber scoperta la triste verità fugge sul baratro della follia e intreccia il suo destino con quello di Dobb; infine viene ritrovato dalle truppe inviate dal padre per riportarlo a casa. E mentre a Dories, la capitale degli uomini, si festeggia il ritorno dell’erede al trono egli seppellisce l’ascia che tanto potere gli aveva conferito.
La situazione tra le roccaforti precipita e i nani di Kingul Kindal, Kar-Rag e Kar-Ungorn senza  aspettare la risoluzione del Kigrekor si mettono in marcia, osservati con timore dagli abitanti delle Claestil…
Dobb e Aziz vengono intrappolati in una grotta dagli skegrenni e da un demone improvvisamente comparso: la loro vita sembra giunta al termine quando due creature, credute fino a quel  momento solo frutto di leggende, intervengono…

domenica, febbraio 27, 2011

Dobb e gli Adoratori di Fenrir




Pubblicato nel 2003, terzo classificato al premio Elsa Morante del 2000
Le case basse erano silenziose e poco illuminate, quasi tutti i pescatori si erano ormai da tempo addormentati. L’alba sarebbe arrivata presto, e con essa il lavoro, come tutti i giorni del resto. Il piccolo porto, negli anni, era divenuto un discreto centro di commercio. La sua posizione estremamente favorevole, quasi al centro della costa orientale delle Terre, consentiva ampi traffici con le popolazioni distanti e quindi, per degli abili mercanti, come erano quelli del sud, rappresentava un vero e proprio ponte verso traffici interregionali. Le acque del mare prospicienti al porto, erano tranquille e abbastanza sicure, nonostante il vicino Orkland . Gli orchi, non erano molto propensi a saccheggiare le navi umane, preferivano, invece, gli assalti e le imboscate sulla terra ferma: infatti, era molto più pericoloso raggiungere il porto via terra piuttosto che via mare. Inoltre l’abilità degli uomini nel veleggiare era molto più sviluppata della loro, che si basava esclusivamente sulla spinta dei remi. La cittadina costiera, abitata da mercanti e da pescatori, era costituita principalmente da umani e in minima parte da elfi e da nani, questi ultimi rimanevano quasi sempre sulla terra ferma, dediti al commercio ed all’artigianato. La convivenza tra queste razze era comunque abbastanza tranquilla. Si era appena conclusa la festa dell’arrivo della primavera, si erano svolti i giochi tradizionali che, come ogni anno, avevano allietato la serata: dalla caccia alla strega all’incendio del drago, dall’attacco dei goblin al palo del nano. Innumerevoli bòtti erano state svuotate: la birra di Grudger era finita prima delle altre, subito seguita dal sidro di Yalethén e dal vino di Bergian . Lentamente tutti i partecipanti, cullati dalla musica dei menestrelli, si erano ritirati nelle proprie case e nelle locande, ma alcuni giacevano, completamente ubriachi, per le strade, l'alcool si era impadronito delle loro membra prima che queste fossero riuscite a ricondurli a casa. Così si erano addormentati ovunque, spossati ed intorpiditi dalla birra. Una comitiva di nani dei fossi sgambettava vociante ed ebbra nei vicoli della città bassa vicino ai moli del porto. Nessuno, se non qualche ombra più scura delle altre, ci fece caso. Neanche i ladri indipendenti erano interessati ai nani dei fossi: infatti non avrebbero trovato nulla di prezioso tra i loro oggetti personali. La Gilda dei ladri, invece, riposava già da un bel pezzo, essendo la festa della primavera considerata, anche da loro, giorno sacro e da dedicare interamente allo svago.

sabato, gennaio 01, 2011

KRAGH BRAG


 
Questo romanzo è il primo di una trilogia: La Trilogia di Zymill e narra le avventure del nano Dobb Ferropietra, già protagonista di Dobb e gli adoratori di Fenrir, e del suo difficile ambientamento nella citta’ nanica di Dwatarok, sullo sfondo di una guerra imminente tra due roccaforti naniche che destabilizzerà l’antico impero dei Nani. I preziosi consigli del nano delle Ere, Olhim na Boden, e le sue rivelazioni sulla stirpe e sulla forgiatura del martello Mijollnir convinceranno Dobb a partire per la non facile  “cerca” dell’unica reliquia che potrebbe ancora salvare la società dei nani che attraversa un periodo critico anche a causa degli elfi. Sulla sua strada Dobb incontra Aziz, un orientale senza dio che ha uno strano concetto di proprietà, e Lamber con la sua straordinaria ascia, il figlio ribelle dell’imperatore degli uomini che si trova in addestramento con l’elfo Jiathliath. Le vicende dei tre si intrecciano in modo apparentemente casuale, ma in realtà sono ordite dal misterioso Naahag. Intanto le due roccaforti naniche Kragh Brag e Kar-Dar corrono verso la guerra civile a causa di vetuste tradizioni in materia di eredità e di etica. Dopo alcuni sanguinosi scontri viene celebrato un matrimonio pacificatore, ma le cose sono diverse da come sembrano…
I restanti due romanzi della Trilogia, di cui vedete l'anteprima su questo blog sono attualmente alla ricerca di un editore.